L.S.
Nou met Cara Sofie aan boord van “één woord per dag/per week” durf ik de lat iets hoger te leggen: één krantenartikel/(sollicitatie?) brief per week/maand…(???)
Het gaat er niet om een letterlijke vertaling, maar meer om: wat wordt hier nou eigenlijk meegedeeld, etc.
In plaats van een vertaling kan men dus gewoon zeggen: ik begrijp van dit verhaal dat het mooi weer wordt of ‘dat Berlusconi de zaak weer zit te belazeren’ (of juist niet: het verschil zit’m in soms kleine woordjes) of dat sollicitant xx dit en dat kent/kan.
Het voordeel van een hele brief/artikel/of gedicht is dat men de persoonlijke noot van bijv. zo’n geheel kan ontdekken…
Die persoonlijke atmosfeer (absoluut noodzakelijk bij een sollicitatie-brief in La bella Italia, gaat bij alleen woordjes of alleen zinnetjes verloren.
Ik geef gewoon een voorbeeld. Wat wordt in het onderstaande artikel nou eigenlijk medegedeeld (en met welke (drie?) kleine woordjes schildert/verft de schrijver zijn persoonlijke noot in deze brief) Kleine woordjes die echter in een sollicitatie-brief net zo belangrijk zijn als drie druppels échte olijfolie op de Tagliàta (de geknipte, het gesnedene, de besnoeide…)(…))
Repubblica.it firma un nuovo primato assoluto in Italia
485 mila lettori al giorno, quasi 250 milioni di pagine viste
Il nostro grazie ai lettori
per un aprile da record
di GIUSEPPE SMORTO
ROMA - 4.780.000 lettori nel mese di aprile, quasi 250 milioni di pagine viste, con una media giornaliera di 485 mila lettori unici al giorno. Numeri da ricordare, perché ci vorrà tempo prima che un sito di informazione in Italia raggiunga questo record. Numeri da festeggiare insieme a voi, che ci seguite, ci criticate e ci tenete per mano, giorno e notte.
Repubblica.it ha raggiunto un risultato eccezionale per via degli avvenimenti, ma anche della copertura offerta: le dirette elettorali e quelle sul Papa hanno avuto una audience senza precedenti. Non è nemmeno il caso di fare percentuali o raffronti con gli anni passati: in certi casi sarebbe un numero a tre cifre.
In migliaia ci hanno seguito dall’estero, con contatti altissimi: segno di credibilità ed autorevolezza: la scommessa è quella di mantenere un rapporto vivo e interattivo con i nostri lettori: un pubblico che vuole sapere e contare, sveglio e moderno.
E’ un giorno di soddisfazione professionale che vogliamo vivere con voi: non per autocelebrarci, ma per sottolineare il livello di audience raggiunto dalla stampa online in Italia, e in particolare da Repubblica. Sono numeri da grande quotidiano nazionale, e i nostri lettori si trattengono sulle nostre pagine un tempo medio molto lungo: da riflessione, non da toccata e fuga.
Trascinati da Repubblica e da Kataweb. it (72 milioni di pagine viste e quasi 3,3 milioni di utenti unici, un altro primato) sono da record i numeri di tutto il network dei siti del Gruppo Editoriale L’Espresso: nel complesso 339 milioni di pagine e 7,3 milioni di utenti unici.
Tutto questo non sarebbe possibile senza Kataweb: senza la collaborazione tecnica e giornalistica, senza le iniziative speciali (i database, le audiogallery, lo sviluppo delle sezioni). Ma soprattutto non sarebbe possibile senza di voi, cari lettori: con le vostre mail in diretta per sottolineare i nostri errori più frequenti: il brutto del tempo reale, le imprecisioni dettate dalla fretta.
La speranza è quella di continuare così: correndo correndo per l’ultima news. Insieme a voi (e grazie ancora).
(2 maggio 2005)
Bron:
http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/ec…/datirepit.html
Distinti Saluti
Arturo
P.S.
Gewoon een 100% letterlijke, grammaticaal juiste vertaling (van het geheel of van een paar zinnen of zo, is voor Italiaanse schrijf-, ik herhaal het woord schrijf, analfabeten,zoals ik , natuurlijk ook van harte welkom.